IIS "Paolo Borsellino e Giovanni Falcone" di Zagarolo

Il progetto prevede l’ampliamento delle dotazioni digitale di supporto per la didattica in entrambe le sedi dell’Istituto. Nel tempo la scuola ha cercato di incrementare la propria dotazione tecnologica in funzione di una didattica più innovativa realizzando un laboratorio di informatica, una rete WI-FI/LAN per l’utilizzo del registro elettronico, dotando circa la metà delle classi di una LIM e predisponendo un notebook per ogni classe per l’utilizzo del registro elettronico.
Proseguendo in questa direzione, attraverso questo progetto, si intende:
(1) potenziare la dotazione di LIM nelle aule, con particolare riferimento all’ala del “primo piano Ala Nord” della sede del Liceo Scientifico, particolarmente svantaggiata dal punto di vista tecnologico a causa della totale assenza di LIM ed altri strumenti tecnologici di supporto alla didattica ed inoltre raggiungibile solo attraverso una scala esterna che non consente un facile spostamento di attrezzature;
(2) realizzare un laboratorio didattico mobile composto da una postazione docente con notebook, tavoletta grafica touch, proiettore e telo (per ottenere le tipiche funzionalità di una LIM) ed un carrello mobile con PC notebook convertibili per gli studenti il tutto coordinato da un software di gestione d’aula in grado di definire e gestire attività didattiche d’aula. Prerogativa di questa soluzione sta nella facilità di spostare l’attrezzatura da un’aula all’altra in breve tempo e con poco ingombro: tutti gli apparati infatti potranno essere riposti nel box mobile permettendo di spostarsi agilmente in tutti gli ambienti della scuola.
(3) installare due punti informativi nelle due sedi scolastiche che, accedendo a contenuti comuni residenti su un server, forniscano informazioni rilevanti per studenti e docenti (circolari, eventi, scadenze ecc) e che possano essere utilizzati anche in occasione di eventi specifici con informazioni specifiche opportunamente predisposte (ricevimenti genitori, eventi culturali ecc.). Il sistema di gestione di contenuti sarà realizzato mediante strumenti OpenSource.

L’incremento della dotazione tecnologica d’aula, in tutte le sue espressioni, permette di migliorare il rapporto tra studenti, docenti e discipline incentivando la sperimentazione e l’innovazione didattica, rendendo la scuola un luogo di ricerca. La conoscenza viene trasmessa nell’ottica della multi-modalità affiancando alla tradizionale lavagna con i gessetti i contenuti multimediali attraverso la LIM, completata con esperienze interattive di studio e sperimentazione che si possono avere attraverso l’uso di notebook e tablet. Gli smartphone e i tablet dei nostri studenti potranno trovare una nuova collocazione in classe trasformandosi da dispositivi di disturbo e distrazione a strumenti per lo studio: diventerà così molto avere feedback in tempo reale, rispondere a questionari, interagire con la LIM diventando studenti protagonisti del proprio percorso di apprendimento.

Attraverso l’installazione delle LIM nelle aule “disagiate” sarà possibile avere a disposizione di strumenti più moderni, laddove, per problemi logistici e infrastrutturali, non è possibile trasportare attrezzature mobili. Si incentiverà la produzione di contenuti digitali più facilmente condivisibili con gli studenti, che potranno così integrare i propri appunti con quanto prodotto in classe. Si potrà accedere ai contenuti della rete e grazie alla multimedialità sarà possibile vivere più attivamente ogni attività didattica. Visitare le opere di un museo online direttamente in classe aiuterà a capire l’arte, i simulatori fisici faciliteranno la comprensione delle leggi universali poter vedere le praterie dell’Africa permetterà di conoscere meglio il mondo.

Con il laboratorio mobile si vuole coniugare l’esigenza di innovazione nella didattica con le strutture scolastiche a disposizione: la scuola non dispone di ambienti che possano essere destinati alla realizzazione di laboratori; sono già presenti il laboratorio di informatica e quelli di scienze e fisica ma spesso insufficienti per rispondere alle numerose richieste di utilizzo da parte dei docenti. L’aula diventa così lo spazio ideale dove sperimentare e allora, mettendo il laboratorio su 4 ruote, lo si porta in classe. La presenza di dispositivi touch per gli studenti permette una esperienza di utilizzo molto ricca: sarà possibile accedere ai contenuti della LIM, ai contenuti del docente, ad Internet, partecipare attivamente alle lezioni, interagire dal posto direttamente con la LIM, rispondere a questionari e svolgere lavori individuali. Ogni studente potrà regolare il suo apprendimento in base alle proprie esigenze e ai propri ritmi, senza più la necessità di “rincorrere” l’insegnante che spiega. Questi strumenti sono la risposta ai tanti docenti della scuola che in questi anni si sono formati sulle nuove metodologie didattiche basate su peer-tutoring, flipped classroom, learning by doing ecc. Il laboratorio mobile incrementerà così le sperimentazioni didattiche in classe e la condivisione delle esperienze.